MW: Ciao Donatella,

D: Ciao ragazzi, grazie mille per questa opportunità unica!

MW: Presentati un po’ e raccontaci di te, di come hai dato vita a Viridi Wedding.

D: Perfetto! Sono Donatella D’Anniballe e sono una giovane imprenditrice classe 1991. All’università ho studiato lingue e sono da sempre una persona instancabile e sempre piena di energie! Non volevo intraprendere la strada dell’insegnamento, l’unica che avrei potuto inseguire con la mia laurea, così mi sono accontentata del primo lavoro che ha passato il convento: un lavoro d’ufficio che mi soffocava. Mi sono guardata dentro e ho capito che la vita che facevo mi stava uccidendo.

Così mi sono armata di coraggio e ho partecipato ad un bando di creazione d’impresa della Regione Marche e l’ho vinto! Tutto grazie al fatto che ho dato ascolto alle mie passioni più grandi: organizzare, creare, essere sempre in movimento e tra persone felici. Quale migliore situazione dei matrimoni?

Dopo tanti errori fatali, dopo aver preso tante batoste, ho trovato il mio posto nel mondo con Viridi. Ho studiato attentamente il pubblico e i suoi interessi in relazione alla mia idea, cioè organizzare matrimoni ecologici, che rispettano la natura e riducono l’inquinamento. Ho trovato tanto interesse e mi sono buttata in questa grande avventura! Per questo ho scelto il nome Viridi, dal latino viridis, verde, il colore della natura per eccellenza.

MW: Com’è nato l’amore per il Wedding e quello per il Green?

D: Penso che l’amore per il wedding faccia parte di me da sempre. Ricordo che anche da piccola adoravo andare ai matrimoni e mi emozionavo nel vedere tutti quei sorrisi, tutti quegli abbracci e tutte quelle lacrime di gioia! Per la pianificazione e per il green potrei dire la stessa cosa. Sono sempre stata molto organizzata e nel mio gruppo di amici sono sempre quella che organizza e pianifica ogni aspetto, così stiamo più tranquilli 😉 il green… beh… è la mia vita. Credo che il mio modo di vivere sia cambiato quando a 8 anni ho buttato un fazzoletto dal finestrino e mio zio si fermò e me lo fece andare a raccogliere. Non ho più gettato nulla a terra, perché per me è come ricevere una coltellata in un fianco. Non credo ci sia valore più grande nel mondo di quello di salvaguardarlo. Ogni respiro inquina il pianeta, ma sono convinta che si possa limitare questo inquinamento con scelte consapevoli e sostenibili.

MW: Quali sono state le tue difficoltà nel dar vita ad una figura come quella del Wedding Planner ma unica nel suo genere, in quanto sei stata una delle prime a parlare di green e sostenibilità per un evento cosi importante.

D: Le difficoltà, che ho incontrato, sono state e sono tuttora infinite. Sono costretta ad aggiunge anche che, purtroppo, non finiranno mai. Non finiranno finché ci saranno persone che si definiscono “wedding planner” e che, invece di pianificare e gestire l’evento, pensano ad allestire i tavoli e la confettata. La wedding planner si definisce da sola: è una organizzatrice di matrimonio, non una grafica, non una fiorista, non una designer. Eppure, tante “colleghe”, una volta che hanno piazzato il tableau, o sistemato l’angolo per il photo booth, se ne vanno, creando disagi impressionanti agli sposi e a tutta la rosa dei fornitori. Oltre a questa difficoltà, è difficile far comprendere che un green wedding, un matrimonio ecologico, non è altro che un matrimonio tradizionale e classico in cui si presta attenzione all’impatto sull’ambiente. Non si rinuncia all’eleganza, alle tradizioni, alla bellezza, no!

Per capirci: invece di acquistare la solita bomboniera da 2€ prodotta in Cina, per risparmiare e che finirà inevitabilmente nel cestino o a prendere la polvere in uno scatolone, perché non spenderne 3 per un pensiero utile e realizzato a mano da un artigiano locale? Questo è il green wedding, un matrimonio che sostiene e rispetta l’ambiente, sia come pianeta Terra che come comunità di lavoratori italiani.

MW: Da Green Wedding Planner, cosa si prova quando una coppia di sposi, viene da te e ti chiede di organizzare un evento cosi importante per loro?

D: Per me è un onore. Il matrimonio è un momento importante ed essere scelta è un privilegio per me, perché ho l’occasione di creare un grande valore per la coppia e per l’ambiente.

Come green wedding planner so che andrò a rendere le cose più semplici alla coppia e permetterò loro di risparmiare e di festeggiare il loro giorno importante nella gioia e nella spensieratezza più grande!

MW: Le esigenze delle future coppie di sposi, quali sono? Quali cambiamenti noti in loro?

D: Le coppie vogliono risparmiare. Gli sposi vogliono sposarsi, ma vogliono risparmiare e sono convinti che, se fanno le cose da soli come realizzare il tableau mariage a mano, i fiocchi per le partecipazioni e l’imbustamento dei confetti per le bomboniere, risparmieranno.

Non è assolutamente vero. Dimenticano sempre che se sbagliano a prendere le misure o sbagliano a scegliere il colore o improvvisamente il polistirolo per il tableau si rompe, spendono il doppio! Oltretutto, cosa ancora più importante: noi professionisti del campo abbiamo sempre delle facilitazioni economiche grazie ai nostri partner di fiducia.

MW: Dagli ultimi dati ISTAT 2018, ci sono stati circa 4500 matrimoni in più rispetto al 2017. Si nota un aumento dei matrimoni civili al nord rispetto al sud, dove c’è ancora una forte tradizione religiosa. Come vedi nei prossimi anni l’evento del matrimonio?

D: Parlando di rito, credo che quello religioso andrà pian piano a diminuire. Gli sposi sognano panorami speciali per il loro rito e, secondo la mia modesta opinione, se l’istituzione religiosa non si adeguerà, come magari accade all’estero, ci saranno inevitabilmente dei cali. Per quanto riguarda, invece, il matrimonio come evento, lo vedo senz’altro più organizzato con coppie che si affidano a wedding planner professioniste e serie e più focalizzato sul Made in Italy e sulla sostenibilità ambientale. Siamo ad un punto di non ritorno per tutti indistintamente ed è necessario che anche i matrimoni si trasformino in eventi ecosostenibili.

MW: Come ti vedi proiettata nei prossimi anni?

D: Bella domanda, mi piace sempre immaginare nuovi orizzonti! Mi vedo felice con mio marito, la nostra cagnolina e chissà, magari anche una bambina. Mi sentirò realizzata e Viridi sarà diventata una scuola rinomata di organizzazione di matrimoni che salvano il pianeta ed i suoi uffici saranno stupendi open space arredati in stile industrial con materiali di recupero, dove la parola d’ordine sarà green. Sarò piena di altri mille progetti green, ma soprattutto soddisfatta di aver trasformato il bianco mondo dei matrimoni in un mondo più verde e più consapevole.

Per conoscere dal vivo Donatella e cominciare ad organizzare il tuo matromonio green,

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www.viridiwedding.it

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