Linee guida da approvare per la ripartenza dei matrimoni 2021
Foto di Nora Event Designer

E’ stato pubblicato il testo dalla Conferenza delle Regioni, con le linee guida, per la ripartenza del mondo wedding: ora dovrà essere approvato dal Consiglio dei Ministri e fissare una data per la riapertura.

Tutto il mondo dei matrimoni era stato dimenticato nell’ultimo decreto Rilancio. Dopo la protesta del 26 di Aprile dinanzi alle sedi di tutte le regioni d’Italia, organizzata da tutte le associazioni di categoria del settore matrimoni ed eventi, qualcosa si è mosso.

Nel documento di 31 pagine, vengono citate le cerimonie (pag. 4/5 e pag. 15) dove vengono illustrati i protocolli da adottare durante lo svolgimento dei riti (religiosi e civili) con le indicazioni specifiche per i banchetti nell’ambito delle cerimonie ed eventi analoghi.

Ecco un riassunto delle regole da seguire:

  1. Temperatura e registro invitati:

Ogni struttura dovrà predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare durante l’evento e mantenere l’elenco dei partecipanti per un periodo di 14 giorni;

Misurare la temperatura corporea di tutti gli ospiti ed impedire l’accesso a tutti coloro che superano i 37,5 gradi.

2. Organizzazione spazi e disposizione tavoli:

Occorre garantire l’accesso alla sede dell’evento in modo ordinato, per evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti. E’ consigliato organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita,

I tavoli devono essere disposti in maniera tale da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti di tavoli diversi negli ambienti al chiuso (estendibile ad almeno 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio) e di almeno 1 metro di separazione negli ambienti all’aperto (giardini, terrazze, plateatici, dehors), ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggetti al distanziamento interpersonale,

Assicurare “adeguata pulizia e disinfezione degli ambienti interni e delle eventuali attrezzature prima di ogni utilizzo”,

E’ obbligatorio “mantenere aperte, a meno che le condizioni meteorologiche o altre situazioni di necessità non lo consentano, porte, finestre e vetrate al fine di favorire il ricambio d’aria naturale negli ambienti interni”.

3. Mascherine: Gli ospiti dovranno indossare la mascherina negli ambienti interni (quando non sono seduti al tavolo) e negli ambienti esterni (qualora non sia possibile rispettare la distanza di almeno 1 metro),

Il personale di servizio a contatto con gli ospiti deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti.

4. Buffet servito: dovrà avvenire tramite la “somministrazione da parte di personale incaricato, escludendo la possibilità per gli ospiti di toccare quanto esposto e prevedendo in ogni caso, per ospiti e personale, l’obbligo del mantenimento della distanza e l’obbligo dell’utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie”;

“La modalità self-service può essere eventualmente consentita per buffet realizzati esclusivamente con prodotti confezionati in monodose”.

5. Guardaroba: “gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti”;

6. Per intrattenimento e musicisti: Dove non è possibile mantenere la distanza tra persone di almeno un metro, viene vietata l’attività di aggregazione durante l’evento.

I componenti della band dovranno mantenere una distanza di almeno 1 metro laterale e di almeno 2 metri per quella frontale.

Come anticipato ad inizio articolo, l’ufficialità sarà data solo dopo l’approvazione del consiglio dei Ministri.

Per metà Maggio è attesa una risposta definitiva: molto dipenderà dall’andamento dei contagi e dal comportamento di ognuno di noi, rispettando l’uso della mascherina e del distanziamento sociale.

A presto per nuovi aggiornamenti!